lunedì 28 gennaio 2013

il riflesso

tutti fuori
sotto il mare
nel fondo del cielo
e sei diossina
nella pancia
nel respiro


sei solo
da questa parte 

e non dalla tua
in fondo al cuore
in fondo al sole
in uno stagno di stelle
rotolanti
destinate in fondo allo scoglio 


sono anni oramai che ho lasciato cadere tutto
perchè non ho la forza 
non ne ho più di sopportare brandelli che cadono
cuori che esplodono
mani che scivolano 
ogni volta che guardo 
che parlo 
mi accorgo che siamo invisibili 
fantasmi

lui può guardarmi ascoltarmi ma io...
e non riesco a fare niente 
nemmeno a immaginare le mie espressioni
per tutto quello che mi arriva 
capire il groviglio di pensieri e conseguenze 
prima di vederle scoppiare fra le mani e le labbra 
fra sconosciuti 

da bambini ci leggevano le favole
si aspettava impazienti e con sollievo 
il lieto finale
ma la fine è la fine
il solito fermo immagine 
che gratta nei pensieri fino a modellare una pietra 
poi non sai cosa succederà

siamo tante favole viventi che camminano
favole dentro le favole
che aspettano altre favole
che aspettano un finale
e poi un altro 
e poi un altro ancora
ma più aspettiamo 
o cerchiamo
mangiamo
sputiamo
più ci rendiamo conto  
di essere a metà strada 
del capitolo sbagliato

1 commento:

  1. Un testo bellissimo, un passaggio a Nord - Ovest. Leggerti è sempre un incredibile viaggio. Un bacio

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