domenica 2 dicembre 2012

bere un sorso

la mano gioca con il bottone
il respiro fuma al cielo
porta lo sguardo in alto
a mirare il vento travestito
vestito dai camini

hai due capelli grigi nel sorriso
e non so se descrive me o te
il cuore sgomma e sbanda
per ovvie ragioni di tenuta

fa freddo e piove
in questo grigiore
è in ogni caso facile
muovere scintille fra le dita
nei piccoli gesti incontrollati

quel bottone sembra possa scappare
fra le dita di nessuna azione comandata
mentre spieghi sogni con ordine

apri e ripieghi trame di stoffa
una brina leggera che veste nei pensieri
sino a sciogliersi
sino a regalarsi
disperdersi
assorbita
in un cuore di pietra
a volte di carta