tutti fuori
sotto il mare
nel fondo del cielo
e sei diossina
nella pancia
nel respiro
sei solo
da questa parte
e non dalla tua
in fondo al cuore
in fondo al sole
in uno stagno di stelle
rotolanti
destinate in fondo allo scoglio
sono anni oramai che ho lasciato cadere tutto
perchè non ho la forza
non ne ho più di sopportare brandelli
che cadono
cuori che esplodono
mani che scivolano
ogni volta che guardo
che parlo
mi accorgo che
siamo invisibili
fantasmi
lui può guardarmi ascoltarmi ma io...
e non
riesco a fare niente
nemmeno a immaginare le mie
espressioni
per tutto quello che mi arriva
capire il groviglio di pensieri e conseguenze
prima
di vederle scoppiare fra le mani e le labbra
fra sconosciuti
da
bambini ci leggevano le favole
si aspettava impazienti e con sollievo
il lieto finale
ma la fine è la fine
il solito fermo immagine
che gratta nei pensieri fino a modellare una pietra
poi
non sai cosa succederà
siamo tante favole viventi che camminano
favole dentro le favole
che aspettano altre favole
che aspettano un
finale
e poi un altro
e poi un altro ancora
ma più aspettiamo
o
cerchiamo
mangiamo
sputiamo
più ci rendiamo conto
di essere a metà strada
del capitolo
sbagliato
Un testo bellissimo, un passaggio a Nord - Ovest. Leggerti è sempre un incredibile viaggio. Un bacio
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